Una giornata sulla Giara

maggio 07, 2019

Una giornata sulla Giara

Una passeggiata sulla Giara in una bella giornata primaverile ha la sua evoluzione, standard, fatta di continue e piacevoli rivelazioni. Vai subito alla ricerca dei Paulis, le pozze d'acqua che rendono questa enorme lastra di basalto un ecosistema unico. Speri di incontrare i padroni indiscussi del posto: i cavallini della Giara. Piccoli, liberi e selvaggi, poterli ammirare è lo scopo principale delle escursioni sull'altopiano nel cuore della Sardegna. Fino a quando non li trovi non puoi guardare nient'altro, ma una volta appagata questa necessità, inizi a realizzare che hai la fortuna di essere in un posto incredibile. Ti rendi conto che le pozze d'acqua sono circondate da bellissime querce plasmate dal maestrale, realizzi che quel pavimento bianco è fatto da migliaia di piccoli fiori del ranuncolo. A questo punto ti accorgi del volo giocoso delle rondini e ti rendi conto che non esistono solo i cavallini, e in mezzo al ranuncolo trovi il nido di una folaga e una damigella che si gode il sole. Ora la vista è allenata al microcosmo e scopri che sulle sponde delle pozze puoi assistere ad una magia, le libellule che abbandonano la fase larvale dicendo addio alla loro vita acquatica. Una volta appagato dallo spettacolo offerto dai paulis, inizi a guardarti intorno e hai l'ennesima rivelazione, sei stato per tutto questo tempo circondato da incredibili creature come piccole vespe variopinte, lucertole che sembrano colorate con l'evidenziatore, raganelle che si occupano della colonna sonora della giornata. Tornando alla macchina può capitare di imbatterti in un prato verde punteggiato da vistosissime orchidee viola, ti chiedi come mai all'andata non ci fosse, ma la risposta la sai già: all'andata il prato c'era ma sino a quando non vedi i cavallini, sulla Giara non puoi guardare nient'altro.