Archeologia sarda. Veloce presentazione.

La Sardegna è la terra dei Nuraghi, le famose torri in pietra uniche nel mondo. I nuraghi attualmente ancora "in piedi" sono circa 7000 e la loro datazione risale a circa 4000 anni fa. Ma queste non sono le uniche strutture che la civiltà nuragica ci ha tramandato, in tutta l'isola troviamo infatti le Tombe dei Giganti, monumenti funerari che fungevano da tombe collettive e i Pozzi Sacri, questi ultimi dei veri gioielli architettonici dell'epoca, con i quali i nuragici testimoniano l'importanza, anche religiosa, delle sorgenti d'acqua.
Risalgono invece al periodo prenuragico le Domus de Janas, letteralmente le case delle fate. Si tratta di tombe scavate nella roccia, spesso con più camere e decorate.
Mi riprometto in futuro di dedicare almeno un post ad ognuna delle tipologie di monumenti citati, questa consideratela come una breve introduzione.
Buona visione.


Nuraghe Adoni - Villanovatulo



Nuraghe Piscu - Suelli



Nuraghe Mereu con la sua vista sulla gola di Gorroppu - Orgosolo



Un nuraghe in provincia di Oristano usato come porcilaia



La Tomba dei Giganti di Barrancu Mannu e il bellissimo arco naturale in granito - Santadi



Tomba dei Giganti S'ena e Thomes - Dorgali



Una lucertola (Podarcis sicula cettii ) sulla Tomba dei Giganti S'ena e Thomes - Dorgali



Ingresso della Tomba dei Giganti di Is Concias - Quartucciu



Domu de Janas Sa Domu 'e s'Orku - Setzu



La famosa tomba delle spirali della necropoli prenuragica di Montessu - Villaperuccio

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